A.P. Moller-Maersk intende presentare a breve la sua prima grande nave portacontainer alimentata a metanolo verde. Il 9 febbraio 2024, questa nave salperà lungo la rotta AE7 tra l’Asia e l’Europa, visitando porti come Shanghai, Tanjung Pelepas, Colombo e Amburgo, con Ningbo, in Cina, che fungerà da punto di partenza.

La Hyundai Heavy Industries in Corea del Sud sta attualmente costruendo la prima nave al mondo di questo tipo, con una capacità di 16.000 container e dotata di un motore a doppia alimentazione in grado di funzionare con metanolo, biodiesel o carburante tradizionale.
La prima grande nave portacontainer della Maersk Line alimentata a metanolo è stata vista in costruzione presso la Hyundai Heavy Industries in Corea del Sud.

Qual è il prossimo passo per il carburante verde?

Maersk ha confermato di essersi assicurata una quantità di metanolo verde sufficiente per il viaggio inaugurale della sua nave e sta cercando attivamente soluzioni per rifornirla per la sua flotta nel 2024-2025. Il loro obiettivo è la neutralità di carbonio entro il 2040, con ambiziosi obiettivi a breve termine fissati entro il 2030.

Dal 2021, Maersk ha ordinato nuove navi in grado di funzionare con carburanti ecologici come il metanolo verde. Quando queste navi entreranno in servizio, saranno tra le prime portacontainer al mondo a utilizzare il metanolo verde come combustibile primario, seguendo le orme di Laura Maersk, che ha iniziato il servizio all’inizio di questo mese. Nel gennaio 2024, prima dell’imbarco, una cerimonia presso il cantiere navale darà il nome ufficiale alla nuova nave e ne segnerà la partenza.

Maersk prevede di aggiungere due nuove navi alla sua flotta nei primi sei mesi del 2024 e di organizzare le cerimonie di assegnazione dei nomi a Yokohama e Los Angeles, rispettivamente in Giappone e negli Stati Uniti. Maersk prevede che altre quattro navi simili saranno consegnate negli ultimi mesi del 2024.

Maersk ha attualmente ordini per 24 navi, 12 con capacità di 16.000 TEU ciascuna, 6 con capacità di 17.000 TEU e un’altra serie di sei con capacità di 9.000 TEU ciascuna.
Tutte le navi saranno dotate di motori a doppia alimentazione in grado di funzionare con metanolo verde. Sulla rotta AE7, essenziale per collegare l’Asia all’Europa, le navi faranno scalo a Ningbo, Shanghai e Nansha in Cina, a Tanjung Pelepas in Malesia, a Colombo in Sri Lanka e a Port Tangiers in Marocco, tra le altre.


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