Il 26 marzo 2024, il Key Bridge nel porto di Baltimora è crollato dopo essere stato colpito dalla nave Dali, battente bandiera di Singapore e gestita da Maersk. Nell’articolo che abbiamo condiviso il giorno del crollo del Key Bridge, abbiamo condiviso i primi dettagli dell’incidente e le azioni che abbiamo intrapreso come Shipsgo. Oggi vogliamo riassumere gli sviluppi a due giorni dall’incidente.

Cosa è successo al porto di Baltimora dopo il crollo del Key Bridge?

Quando la nave container Dali ha colpito il Key Bridge, purtroppo alcune persone si trovavano sul ponte. Da quel momento le squadre della Guardia Costiera hanno iniziato a cercare le persone cadute in mare. Ma come si può immaginare, la corrente del mare, l’ora buia e l’entità dell’incidente hanno reso difficile l’intero processo.

Ecco alcuni degli sviluppi successivi all’incidente:

  • Secondo il Ministero degli Affari Esteri del Guatemala, due dei sei operai dispersi dopo il crollo del ponte Francis Scott Key di Baltimora sono guatemaltechi.
  • La Guardia Costiera statunitense ha interrotto le operazioni di salvataggio di sei lavoratori intrappolati sul ponte dopo il crollo. Il comandante Shannon Gilreath ha dichiarato ai giornalisti che la Guardia Costiera statunitense non credeva di trovare dei sopravvissuti.
  • Il governatore del Maryland Wes Moore ha dichiarato ai giornalisti che l’equipaggio aveva lanciato un“mayday“, che ha permesso alle autorità di fermare il traffico prima dell’impatto. Probabilmente ha salvato delle vite.
  • Il collasso del porto di Baltimora, che ha bloccato a tempo indeterminato il traffico navale, potrebbe avere un impatto negativo sull’economia locale. Potrebbe inoltre mettere a dura prova le catene di approvvigionamento o causare ritardi nelle consegne lungo la costa orientale degli Stati Uniti.
Un banner blu rimanda alla tracciabilità dei container ShipsGo

Azioni di Shipsgo per il porto di Baltimora

Abbiamo seguito da vicino e con attenzione l’incidente con il nostro team operativo di esperti fin dal primo momento in cui è accaduto. Come abbiamo detto nel nostro precedente blog Shipsgo, abbiamo informato i nostri clienti che avevano spedizioni sulla nave.

In seguito alle nostre ricerche dettagliate, abbiamo notificato oltre 150 spedizioni nel processo seguente. Seguiremo da vicino il processo per le spedizioni/container dei nostri clienti interessati e potenzialmente interessati.

Inoltre, attualmente non esiste una data precisa per la riapertura del porto di Baltimora e molte modalità di trasporto devono trovare un nuovo porto. Vedremo come questo processo influenzerà la catena di approvvigionamento.

Vi alleghiamo l’annuncio ufficiale fatto dal Porto di Baltimora :

https://twitter.com/portofbalt/status/1772633845919035748?s=20