Vi siete chiesti come fanno le navi portacontainer più grandi a rimanere a galla nonostante le condizioni meteorologiche estreme? Come fanno le navi portacontainer a sopravvivere alle grandi onde? Soprattutto negli ultimi anni, le navi portacontainer sono state dotate di sviluppi tecnologici avanzati. Esistono molte caratteristiche complicate e meraviglie ingegneristiche.

Scopriremo come le più recenti attrezzature marittime, il design strategico e le tecnologie più recenti impediscono alle navi portacontainer di rovesciarsi.

Quali sono le tecnologie utilizzate dalle navi container per sopravvivere alle grandi onde?

L’importanza degli scompartimenti a tenuta stagna

Scomparti a tenuta stagna

Le onde che si infrangono sul ponte di una nave in condizioni di mare mosso possono aggiungere acqua all’imbarcazione. È qui che il sistema di costruzione può essere d’aiuto. La sentina è costituita da pompe, tubi, valvole e condotte posizionate strategicamente in tutti i compartimenti inferiori. Questi componenti lavorano insieme per gestire eventuali perdite d’acqua dovute a falle e mare mosso. L’ obiettivo principale è quello di mantenere i livelli d’acqua all’interno della nave gestibili e sicuri.

I moderni sistemi di costruzione dispongono anche di sensori per monitorare il livello dell’acqua e le prestazioni delle pompe. Quando una nave viene costruita, viene divisa in più sezioni a tenuta stagna, creando una barriera interna. Questi compartimenti sono stati progettati per essere resistenti all’acqua e all’aria. Se si verifica un foro in una sezione dello scafo, l’acqua si trova all’interno di quel compartimento. Questo design impedisce all’acqua di fluire liberamente attraverso la barca. Inoltre, mantiene la stabilità. Quando si crea un foro in un compartimento, l’acqua può entrare in quell’area, ma le sezioni a tenuta stagna intorno all’apertura non ne risentono. Anche se un solo compartimento è compromesso, tutti gli altri rimangono intatti e a galla.

In questo modo l’equipaggio ha il tempo di reagire e di adottare misure correttive, evitando che la situazione diventi una grave catastrofe. Si noti che l’RMS Titanic è stata la prima nave a mettere alla prova questo principio. Il Titanic rimase a galla anche dopo aver colpito un iceberg. I suoi compartimenti stagni hanno aiutato la nave a sopravvivere.

Utilizzo di sistemi di zavorra per la stabilità

Le navi portacontainer utilizzano serbatoi di zavorra per mantenere la distribuzione del peso e l’equilibrio. I serbatoi di zavorra stabilizzano le imbarcazioni in condizioni meteorologiche avverse. L’equipaggio di una nave può regolare la distribuzione del peso regolando l’acqua nei serbatoi di zavorra. In questo modo si contrasta la forza del vento e delle onde. È per questo motivo che le navi scivolano con facilità nelle acque selvagge. Vi sarà capitato di sentire il movimento snervante delle navi portacontainer quando il tempo era terribile.

I membri dell’equipaggio possono ridurre il rollio eccessivo trasferendo l’acqua dai serbatoi di zavorra a uno dei due lati della nave. In questo modo si riduce il disagio dei passeggeri e il rischio di capovolgimento. Questi serbatoi, oltre al maltempo, possono anche controllare il beccheggio o il movimento su e giù della prua e della coda della nave.

Il sistema di zavorra fornisce una stabilità di emergenza in situazioni estreme, come ad esempio in caso di forti tempeste. L’equipaggio può utilizzare strategicamente i serbatoi di zavorra peraggiungere peso alla nave container, aumentandone la resistenza al beccheggio e al rollio.

Un banner blu rimanda alla tracciabilità dei container ShipsGo