Le emissioni dell’industria navale rappresentano circa il 3% delle emissioni totali di CO2 e di gas serra a livello globale. Tuttavia, di recente, la tendenza emergente delle navi portacontainer a combustibile verde ha dimostrato di essere una strategia efficace per la decarbonizzazione di questo settore vitale.
Laura Maersk: La prima nave portacontainer ecologica al mondo alimentata a metanolo
Dall’agosto 2023, Laura Maersk – la prima grande nave portacontainer al mondo alimentata interamente a metanolo verde – naviga con successo nei mari, segnando un passo significativo verso la sostenibilità ambientale dell’industria marittima. Questa nave pionieristica rappresenta un risultato rivoluzionario.
A.P. Moller-Maersk, il gigante dei trasporti marittimi dietro Laura Maersk, ha dimostrato la sua dedizione alla costruzione di una flotta più ecologica ordinando altre otto navi alimentate a metanolo con capacità maggiori di 17.200 TEU. Queste navi dovrebbero arrivare tra il 2024-2025.
Prevista la costruzione di navi ecologiche a metanolo
Anche le compagnie di navigazione si sono unite all’onda verde, con diverse navi container a combustibile verde attualmente in costruzione:
Navi portacontainer Maersk a combustibile verde
La società danese Maersk ha annunciato martedì l’acquisto di otto grandi navi oceaniche in grado di funzionare con carburante a metanolo a zero emissioni prodotto dalla Hyundai Heavy Industries della Corea del Sud. Maersk ha dichiarato che ogni nave trasporterà circa 16.000 TEU, per un costo totale di 1,4 miliardi di dollari. Ogni nave avrebbe un prezzo stimato di 175 milioni di dollari, per un totale di 1,4 miliardi di dollari per tutte e otto le navi.
Navi portacontainer MSC a combustibile verde
Due navi da 16.000 TEU alimentate a metanolo sono in costruzione per MSC e saranno consegnate già nel 2025.
Navi portacontainer a combustibile verde di CMA CGM
CMA CGM ha ordinato quattro navi da 15.000 TEU alimentate a metanolo, le cui consegne inizieranno nel 2025.
Navi portacontainer a combustibile verde di Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Japan Marine United Corporation (JMU)
Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Japan Marine United Corporation (JMU) hanno stipulato un accordo per sviluppare e costruire congiuntamente la prima nave portacontainer di grandi dimensioni al mondo alimentata ad ammoniaca entro il 2026.
Navi portacontainer evergreen a combustibile verde
Evergreen Marine Corp, il gigante taiwanese, sta conducendo studi di fattibilità su imbarcazioni alimentate ad ammoniaca che potrebbero rappresentare un potenziale per futuri investimenti.
Oltre il metanolo e l’ammoniaca: Altri carburanti verdi
Il metanolo e l’ammoniaca guidano la rivoluzione verde, ma si stanno prendendo in considerazione anche altre tecnologie:
GoodFuels, sviluppatore di tecnologie per i biocarburanti e operatore di navi container, ha dimostrato con successo la tecnologia su una nave più piccola.
Propulsione assistita dal vento
Questa tecnologia utilizza l’energia eolica per integrare i motori delle navi e diminuire il consumo di carburante, riducendo così in modo significativo i costi di consumo. Molte aziende stanno lavorando per sviluppare e implementare sistemi di propulsione assistiti dal vento.
Celle a combustibile a idrogeno
Ancora relativamente agli inizi, la tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno potrebbe rivoluzionare le operazioni marittime con una tecnologia di propulsione a emissioni zero.
Sfide e opportunità
La transizione verso navi portacontainer alimentate con carburanti ecologici pone diversi ostacoli, come la disponibilità e l’economicità dei carburanti alternativi, le esigenze di sviluppo delle infrastrutture e le modifiche normative necessarie per la conformità.
Tuttavia, i loro potenziali vantaggi sono notevoli. Le navi a combustibile verde potrebbero contribuire a ridurre l’impronta di carbonio del trasporto marittimo e a sostenere gli obiettivi climatici globali, migliorando al contempo la qualità dell’aria nelle città portuali.
L’ascesa delle navi portacontainer ecologiche segna un momento di svolta negli sforzi di sostenibilità dell’industria marittima. Il successo di Laura Maersk, la prima nave interamente alimentata da metanolo verde, ha aperto la strada ad altre compagnie per investire in tecnologie come l’ammoniaca e i biocarburanti da utilizzare come fonti di carburante più pulite.